Andre Onana difende le tattiche nonostante i fischi dell'Old Trafford, rischiando la reazione dei tifosi del Man Utd

Andre Onana ha detto ai tifosi del Manchester United che la loro frustrazione è mal riposta dopo essere stato criticato per aver ritardato la distribuzione durante il noioso derby di Manchester a reti inviolate all'Old Trafford.

I tifosi hanno espresso il loro disappunto per la riluttanza del portiere a dare il via rapidamente ai contropiedi, ma Onana ha difeso il suo approccio, insistendo sul fatto che le sue scelte erano state fatte tenendo a mente le esigenze della squadra, in particolare con il Manchester City che dominava il possesso palla.

"A dire il vero, non mi tocca, perché le decisioni che prendo sono sempre per aiutare la squadra", ha detto Onana. "A volte ci riesco, a volte no. Ma se sento che i giocatori hanno bisogno di riposare, mi prendo il mio tempo. Se sento che dobbiamo accelerare le cose, lo faccio.

"Nella ripresa, in particolare, quando ti trovi di fronte a una squadra con così tanto controllo, devi gestire il ritmo. I miei compagni di squadra avevano bisogno di riprendere fiato, e io sono lì per aiutarli a farlo. Tutto quello che faccio è per il bene della squadra."

Ora lo United rivolge la sua attenzione alla gara di andata dei quarti di finale di Europa League di giovedì contro il Lione, una competizione che potrebbe rappresentare un risvolto positivo in una stagione altrimenti cupa.

Nonostante le difficoltà incontrate dal Manchester United in campionato in questa stagione, la sua partecipazione all'Europa League resta un barlume di speranza e André Onana è convinto che la squadra abbia un vantaggio sulla squadra francese del Lione, attualmente quinta in Ligue 1.

"Sappiamo tutti quanto sia importante questa partita e ci andremo con una mentalità vincente", ha detto Onana. "Non è stata la nostra stagione migliore, ma c'è ancora un trofeo per cui lottare e daremo tutto per vincerlo.

"Il Lione è una squadra molto buona, conosciamo alcuni dei suoi giocatori, ma non credo che dobbiamo concentrarci troppo su di loro. Si tratta più di noi e di cosa faremo. Se giochiamo sui nostri punti di forza, ne usciremo vincitori.

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"Penso che siamo migliori di loro. Dobbiamo solo andare lì e dimostrare chi siamo. Se andiamo lì con una mentalità vincente e siamo concentrati, restiamo compatti e uniti e seguiamo il piano di gioco, vinceremo la partita. Certo, non sarà facile, ma penso che siamo molto meglio di loro.

"Ti senti sempre un po' sotto pressione quando indossi questa maglia, il club è così grande. Non è la nostra stagione migliore e vogliamo farlo così tanto, a volte ci sentiamo frustrati e ovviamente senti la pressione perché giochi per il Manchester United.

"A volte è una motivazione in più giocare davanti ai nostri tifosi. Vogliamo vincere per loro, vogliamo vincere per fare la storia, ma la situazione non è ancora quella giusta, dobbiamo essere pazienti, li sentiamo e lavoriamo sodo per cambiare questa situazione".