Tragico incidente allo stadio in Guinea lascia almeno 56 morti

Secondo le autorità, almeno 56 persone sono morte e decine sono rimaste ferite nella ressa tra la folla in uno stadio di calcio nella Guinea meridionale.

L'incidente è avvenuto allo Stade du 3 Avril di Nzérékoré, la seconda città più grande della Guinea, durante la finale di un torneo di calcio tenuto in onore del leader della giunta del paese, Mamady Doumbouya, domenica pomeriggio. I resoconti locali hanno indicato che erano presenti migliaia di spettatori, con bambini tra le vittime, anche se le cifre esatte non sono chiare.

I testimoni hanno descritto un momento di tensione all'82° minuto, quando è stato emesso un controverso cartellino rosso alla squadra di casa, Nzérékoré, che ha portato a un rigore. I tifosi della squadra ospite Labé hanno preso d'assalto il campo, lanciando pietre, spingendo la sicurezza a usare gas lacrimogeni. Il gas ha rapidamente avvolto la folla, causando un panico diffuso mentre le persone si affannavano per scappare, con conseguente tragica ressa.

Un testimone che ha parlato con Reuters per telefono ha descritto il caos, dicendo: "Nella fretta e nella confusione che sono seguite [ai gas lacrimogeni], ho visto persone cadere a terra, ragazze e bambini calpestati. È stato orribile".

Il primo ministro della Guinea, Bah Oury, ha condannato la violenza e ha invitato alla calma in un post su X domenica, affermando che il governo avrebbe rilasciato una dichiarazione una volta raccolte tutte le informazioni.

L'ex presidente della Guinea Alpha Condé ha criticato l'incidente in una dichiarazione, affermando: "In un contesto in cui il Paese è già segnato da tensioni e restrizioni, questa tragedia mette in luce i pericoli di un'organizzazione irresponsabile".

Le tragedie negli stadi non sono una novità in Guinea. Nel 2009, più di 150 persone sono state uccise e decine di donne sono state stuprate dai soldati in uno stadio della capitale, Conakry, durante una protesta contro il piano dell'allora dittatore Dadis Camara di candidarsi alla presidenza in elezioni democratiche.

La coalizione di opposizione National Alliance for Alternation and Democracy ha chiesto un'indagine sull'incidente di domenica. Hanno sostenuto che il torneo era stato organizzato per sostenere le ambizioni politiche "illegali e inappropriate" di Doumbouya.

Doumbouya è salito al potere nel 2021 dopo che un colpo di stato militare ha estromesso Condé, il primo presidente democraticamente eletto della Guinea, in seguito a una controversa vittoria al terzo mandato. La Guinea è tra le diverse nazioni dell'Africa occidentale e centrale che hanno vissuto sconvolgimenti politici a causa di prese di potere militari dal 2020.

Doumbouya, che si ritiene stia valutando la possibilità di candidarsi alla presidenza per le elezioni del prossimo anno, ha sciolto 53 partiti politici in ottobre.