Conor Gallagher respinge le voci sul Chelsea con opinioni sincere sull'uscita estiva

Conor Gallagher ha respinto le affermazioni secondo cui non sarebbe stato abbastanza bravo per giocare sotto la guida di Enzo Maresca al Chelsea, definendole "non vere". Il centrocampista 24enne ha lasciato Stamford Bridge per l'Atletico Madrid con un accordo da 34 milioni di sterline dopo che il club ha indicato che non si adattava allo stile di possesso palla di Maresca e non poteva garantirgli un tempo di gioco regolare.

Nonostante la mossa, Gallagher ha espresso il suo continuo amore per il Chelsea e ha sottolineato le sue prestazioni sotto i precedenti allenatori. "Non credo che sia vero", ha detto Gallagher. "Penso che la scorsa stagione ho avuto una buona campagna con il Chelsea e Mauricio Pochettino ha dimostrato la sua fiducia in me facendomi giocare in ogni partita.

"E i tifosi hanno apprezzato quello che ho fatto in campo. Sono molto grato per tutto questo e molto grato ai tifosi, e molto grato a Pochettino per avermi dato quella piattaforma per andare a esprimermi e mostrare la versione migliore di me stesso al Chelsea."

Gallagher, un fan del Chelsea da bambino che si unì al club all'età di sei anni e realizzò il suo sogno di capitano della squadra, fu costretto ad andarsene durante l'estate. La dirigenza del club aveva bisogno di vendere giocatori cresciuti in casa per pareggiare i conti dopo la loro significativa ondata di spese sotto il proprietario Todd Boehly.

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Nonostante la sua ultima stagione al Chelsea si sia conclusa con una situazione di tensione, il centrocampista inglese sostiene di non serbare rancore e di nutrire sempre affetto per il club e i suoi tifosi, a prescindere da come siano andate le cose.

Ha aggiunto: "Ovviamente nel calcio, le cose succedono. Ho lasciato il Chelsea, ma ripenso a tutti i miei ricordi e sono davvero felice di aver potuto giocare per loro per i due anni che ho fatto. Il sogno si è avverato. Il sogno si è avverato. Quindi sono molto fortunato.

"Sinceramente, con il Chelsea ho solo cose positive da dire. Una squadra di calcio fantastica, la mia squadra d'infanzia, dove sono cresciuto attraverso l'accademia. Sono così grato e riconoscente per tutto quello che hanno fatto per me nell'accademia e nella prima squadra.

"Per quanto riguarda i tifosi, in particolare la scorsa stagione, mi hanno trattato con grande affetto, il che mi ha fatto sentire sicuro, bene e anche molto felice, quindi lascio il Chelsea con dei ricordi davvero speciali".

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